Kritische Edition der Berabeitung des Librettos für Anfossi       Diplomatische Übertragung der Bearbeitung des Librettos für Anfossi 
SCENA II
 
SCENA II.
Aufidio con guardie, e detti.
 
Aufidio con Guardie, e detti.
Aufidio
 
Auf.
Tosto seguir tu déi,
 
TOsto seguir tu dei,
Cecilio, i passi miei.
 
Cecilio i passi miei.
Giunia
 
Giu.
Forse alla morte?
 
Forse alla morte?
Parla, dimmi…
 
Parla, dimmi…
Aufidio
 
Auf.
Non so.
 
Non so.
Cecilio
 
Cec.
Prendi, mia speme,
 
Prendi, mia speme,
prendi l'estremo abbraccio…
 
Prendi l'estremo abbraccio…
Giunia
 
Giu.
(Ad Aufidio.)
 
[ad Auf.
Rispondi… Oh ciel!
 
Rispondi… Oh Ciel.
Aufidio
 
Auf.
Sempre ubbidisco, e taccio.
 
Sempre ubbidisco, e taccio.
Cecilio
 
Cec.
Ah non perdiam, mia vita,
 
Ah non perdiam, mia vita,
un passeggero istante
 
Un passeggero istante,
che ne porge il destin. Parto, ti lascio,
 
Che ne porge il destin. Parto, ti lascio;
e in sì tenero amplesso
 
E in sì tenero amplesso,
ricevi, anima mia, tutto me stesso.
 
Ricevi, anima mia, tutto me stesso.
Giunia
 
Giu.
Oh caro sposo! Oh dèi!
 
Oh caro Sposo! Oh Dei!
Se uccider può il martoro,
 
Se uccider può il martoro,
perché vicina a te, perché non moro!
 
Perchè vicina a te, perchè non moro!
Cecilio
 
Cec.
Quel pianto, oddio! quel pianto
 
Quel pianto, oddio! quel pianto
non sai come nel seno… Ahimè! Ti basti…
 
Non sai come nel seno… Ahimè! ti basti…
sì, ti basti saper che in questo istante
 
Sì, ti basti saper, che in questo istante
più d'un morir tiranno
 
Più d'un morir tiranno
quelle lagrime tue mi son d'affanno.
 
Quelle lagrime tue mi son d'affanno.
    Resta in pace, amato bene:
 
    Resta in pace, amato bene:
deh consola il tuo dolor.
 
Deh, consola il tuo dolor.
Il destin seguir conviene,
 
Il destin seguir conviene,
idol mio, mio dolce amor.
 
Idol mio, mio dolce amor.
    Ombra sciolta mi vedrai
 
    Ombra sciolta mi vedrai
sempre intorno al tuo splendor;
 
Sempre intorno al tuo splendor.
vagheggiando i tuoi bei rai
 
Vagheggiando i tuoi bei rai
io sarò felice ancor.
 
Io sarò felice ancor.
(Parte con Aufidio e guardie.)
 
[parte con Auf. e Guard.
SCENA III
 
SCENA III.
Giunia sola.
 
Giunia sola.
Giunia
 
Giu.
Sposo… mia vita… Ah dove…
 
SPoso… mia vita… Ah dove…
dove vai?
 
Dove vai?
Non ti seguo? E chi ritiene
 
Non ti seguo? E chi ritiene
i passi miei? Chi mi sa dir?… Ma intorno
 
I passi miei? Chi mi sa dir? Ma intorno
altro, lassa, non vedo
 
Altro, lassa, non vedo,
che silenzio ed orror! Forse il mio bene
 
Che silenzio, ed orror. Forse il mio bene
già dalle rotte vene
 
Già dalle rotte vene
versa l'anima e il sangue…
 
Versa l'anima, e il sangue…
Ah pria ch'ei mora
 
Ah, pria ch'ei mora,
su quella spoglia esangue
 
Su quella spoglia esangue
spirar vogl'io… Che tardo?
 
Spirar vogl'io… Che tardo?…
Odo o mi sembra
 
Odo, o mi sembra
udir di fioca voce
 
Udir di fioca voce
languido suon che a sé mi chiama? Ah sposo,
 
Languido suon, che a se mi chiama? Ah Sposo,
se i tronchi sensi estremi
 
Se i tronchi sensi estremi
de' tuoi labbri son questi,
 
De' tuoi labbri son questi,
corro, volo a cader dove cadesti.
 
Corro, volo a cader dove cadesti.
    Fra i pensier più funesti di morte
 
    Fra i pensier più funesti di morte
veder parmi l'esangue consorte
 
Veder parmi l'esangue Consorte,
che con gelida mano m'addita
 
Che con gelida mano m'addita
la fumante sanguigna ferita
 
La fumante sanguigna ferita,
e mi dice: "che tardi a morir?"
 
E mi dice: che tardi a morir?
    Già vacillo, già manco, già moro
 
    Già vacillo, già manco, già moro;
e l'estinto mio sposo, che adoro,
 
E l'estinto mio Sposo, che adoro,
ombra fida m'affretto a seguir.
 
Ombra fida m'affretto a seguir.
(Parte.)
 
(parte.

Gran sala.
 
Gran Sala.
SCENA ULTIMA
 
SCENA ULTIMA.
Silla, Cinna, Celia, Aufidio, Cecilio fra guardie, indi Giuniaparimente con guardie, senatori e popolo.
 
Silla, Cinna, Celia, Aufidio, Cecilio fra guardie, indi Giunia parimente con guardie, Senatori, e Popolo.
Silla
 
Sil.
Roma, il Senato
 
Roma, il Senato ROma, il Senato, e il Popolo m'ascolti.
e il popolo m'ascolti.
A voi presento
 
e 'l popolo m'ascolti. A voi presento
un cittadin proscritto
 
un cittadin proscritto A voi presento un Cittadin proscritto,
che disprezzar le leggi osò furtivo.
 
Che disprezzar le leggi osò furtivo;
Ei, che d'un ferro armato
 
Ei che d'un ferro armato
in Campidoglio alle mie squadre appresso
 
In Campidoglio alle mie squadre appresso
tentò svenare il dittatore istesso.
 
Tentò svenare il Dittatore istesso.
(In questo Giunia.)
 
(in questo Giunia.
Giunia
 
Giu.
Padri coscritti, innanzi a voi qui chiedo
 
Padri Coscritti, innanzi a voi quì chiedo
e giustizia e pietà. Pietade implora
 
E giustizia, e pietà. Pietade implora
una sposa infelice…
 
Una Sposa infelice…
Silla
 
Sil.
Calma gli sdegni tuoi.
 
Calma gli sdegni tuoi.
Inutile è quel pianto. In questo loco
 
Inutile è quel pianto. In questo loco
di Silla il cor conoscerai fra poco.
 
Di Silla il cor conoscerai fra poco.
Cecilio
 
Cec.
(Cielo, che fia!)
 
(Cielo, che fia!)
Silla
 
Sil.
M'udite.
 
M'udite.
Cecilio non è il solo
 
Cecilio non è il solo
che volesse tradirmi. A me son noti
 
Che volesse tradirmi. A me son noti
tutti i complici suoi;
 
Tutti i complici suoi;
e palpitante in seno omai ciascuno
 
E palpitante in seno omai ciascuno
altro qui non aspetta
 
Altro quì non aspetta
che di veder qual sia la mia vendetta.
 
Che di veder qual sia la mia vendetta.
Diverso è il cor di Silla
 
Diverso è il cor di Silla
da quello che si crede. Io ben comprendo
 
Da quello che si crede. Io ben comprendo,
che non senza ragione
 
Che non senza ragione
odiato son da voi.
 
Odiato son da voi.
Cedo alla gloria
 
Cedo alla gloria
di superar me stesso,
 
Di superar me stesso:
qui depongo l'alloro:
 
Quì depongo l'alloro:
cittadino privato oggi ritorno,
 
Cittadino privato oggi ritorno,
ed a tutti perdono in questo giorno.
 
Ed a tutti perdono in questo giorno.
Cecilio
 
Cec.
(Qual sorpresa!)
 
(Qual sorpresa!)
Giunia
 
Giu.
(Qual gioia!)
 
(Qual gioja!)
Cinna
 
Cin.
Ah Silla…
 
Ah, Silla…
Silla
 
Sil.
Ciò non basta.
 
Ciò non basta.
Rendo a Giunia Cecilio:
 
Rendo a Giunia Cecilio:
i miei deboli affetti or tutti obblio,
 
I miei deboli affetti or tutti obblio;
ed amico lo stringo al seno mio.
 
Ed amico lo stringo al seno mio.
(Va ad abbracciare Cecilio.)
 
[va ad abbrac. Cec.
Cecilio, Silla a due
 
Cec./Sil./a 2
    Questo amplesso, eterni dèi,
 
    Questo amplesso, eterni Dei,
di piacer m'innonda il seno.
 
Di piacer m'innonda il seno.
Questo giorno, il più sereno,
 
Questo giorno, il più sereno,
il più caro a me sarà.
 
Il più caro a me sarà.
Silla
 
Sil.
(Qual momento a un core amante!)
 
(Qual momento a un core amante!)
Cecilio
 
Cec.
(Qual contento in questo istante!)
 
(Qual contento in questo istante!)
a due
 
a 2
Proteggete, amiche stelle,
 
Proteggete, amiche Stelle,
la romana libertà.
 
La Romana libertà.
Coro
 
CORO.
    Se per Silla in Campidoglio
 
    Se per Silla in Campidoglio
Roma tutta esulta e gode,
 
Roma tutta esulta, e gode,
d'ogni gloria e d'ogni lode
 
D'ogni gloria, e d'ogni lode
vincitor oggi si fa.
 
Vincitor oggi si fa.
Fine del dramma.
 
Fine del Dramma.