Kritische Edition der Berabeitung des Librettos für Anfossi       Diplomatische Übertragung der Bearbeitung des Librettos für Anfossi 
SCENA IX
 
SCENA IX.
Silla ed Aufidio con seguito di senatori e popolo, indi Giunia fra i senatori.
 
Silla, ed Aufidio con seguito di Senatori, e Popolo: indi Giunia fra i Senatori.
Aufidio
 
Auf.
Signore, i cenni tuoi
 
SIgnore, i cenni tuoi
adempiti già sono.
 
Adempiti già sono.
Silla
 
Sil.
Padri coscritti, io che pugnai per Roma,
 
Padri Coscritti, io che pugnai per Roma,
io che vinsi per lei, io che la face
 
Io che vinsi per lei, io che la face
della civil discordia
 
Della civil discordia
col mio valore estinsi, io che la pace
 
Col mio valore estinsi, io che la pace
per opra mia regnar sul Tebro or vedo,
 
Per opra mia regnar sul Tebro or vedo,
d'ogni trionfo mio premio vi chiedo.
 
D'ogni trionfo mio premio vi chiedo.
Giunia
 
Giu.
(Soccorso, eterni dèi!)
 
(Soccorso, Eterni Dei!)
Silla
 
Sil.
Non ignorate
 
Non ignorate
l'antico odio funesto
 
L'antico odio funesto,
e di Mario e di Silla. Il giorno è questo
 
E di Mario, e di Silla. Il giorno è questo,
in cui tutto mi scordo. Alla sua figlia
 
In cui tutto mi scordo. Alla sua figlia
sacro laccio m'unisca, e il dolce nodo
 
Sacro laccio m'unisca, e il dolce nodo
plachi l'ombra del padre. Un dittatore,
 
Plachi l'ombra del Padre. Un Dittatore,
un cittadin fra i gloriosi allori
 
Un Cittadin fra i gloriosi allori
altro premio non chiede a' suoi sudori.
 
Altro premio non chiede a' suoi sudori.
Giunia
 
Giu.
(Tace il Senato e col silenzio approva
 
(Tace il Senato, e col silenzio approva
d'un tiranno il voler?)
 
D'un tiranno il voler?)
Silla
 
Sil.
Padri, già miro
 
Padri, già miro
ne' volti vostri espresso
 
Ne' volti vostri espresso
il consenso comun. Quei che s'udiro
 
Il consenso comun. Quei che s'udiro
festosi gridi risuonar d'intorno
 
Festosi gridi risuonar d'intorno
son del pubblico voto un certo segno.
 
Son del pubblico voto un certo segno.
(A Giunia.)
 
[a Giun.
Seguimi all'ara omai…
 
Seguimi all'Ara omai…
Giunia
 
Giu.
Scostati, indegno.
 
Scostati, indegno.
A tal viltà discende
 
A tal viltà discende
Roma e il Senato?
 
Roma, e il Senato…
Silla
 
Sil.
Taci, ed or più saggia
a me porgi la mano.
 
Taci; ed or più saggia
A me porgi la mano.
Aufidio
 
Auf.
Così per bocca mia
 
Così per bocca mia
tutto il popolo impone.
 
Tutto il Popolo impone.
Giunia
 
Giu.
(Impugna uno stile.)
 
[impugna uno stile.
Non appressarti, o in seno
 
Non appressarti, o in seno
questo ferro m'immergo.
 
Questo ferro m'immergo…
Silla
 
Sil.
Alla superba
 
Alla superba
l'acciar si tolga, e segua il voler mio.
 
L'acciar si tolga, e segua il voler mio.
SCENA X
 
SCENA X.
Cecilio con spada nuda, e detti; indi Cinna parimenti col ferro in mano.
 
Cecilio con Spada nuda, e Detti, indi Cinna parimenti col ferro in mano.
Cecilio
 
Cec.
Sposa mia, non temer.
 
SPosa mia, non temer…
Silla
 
Sil.
(Chi vedo!)
 
[Chi vedo!]
Giunia
 
Giu.
(Oh dio!)
 
(Oh Dio!)
Aufidio
 
Auf.
(Cecilio!)
 
(Cecilio!)
Silla
 
Sil.
In questa guisa
 
In questa guisa
son tradito da voi!
 
Son tradito da voi!
Quell'audace s'arresti.
 
Quell'audace s'arresti.
(Vien circondato dalle guardie e disarmato.)
 
[vien circondato dalle Guardie, e disarmato.
Giunia
 
Giu.
(Incauto sposo!)
 
[Incauto Sposo!]
SCENA XI
 
SCENA XI.
In questo Cinna.)
 
(in questo Cinna.
Silla
 
Sil.
Come! D'un ferro armato,
 
Come! D'un ferro armato,
confuso, irresoluto,
 
Confuso, irresoluto,
Cinna, tu pur?
 
Cinna tu pur?
Cinna
 
Cin.
(Oh ciel! Tutto è perduto.
 
[Oh Ciel! tutto è perduto.]
Qualche scusa si cerchi.)
 
[Qualche scusa si cerchi.]
Col nudo acciaro io vidi
 
Col nudo acciaro io vidi
Cecilio fra le schiere aprirsi un varco:
 
Cecilio fra le schiere aprirsi un varco:
temei; perciò a salvarti
 
Temei; perciò a salvarti
da quella destra al parricidio intesa
 
Da quella destra al parricidio intesa,
corsi, e il brando impugnai per tua difesa.
 
Corsi, e il brando impugnai per tua difesa.
Silla
 
Sil.
Ah vanne, amico, e scopri
 
Ah, vanne, amico, e scopri,
se altri perfidi mai…
 
Se altri perfidi mai…
Cinna
 
Cin.
Sulla mia fede,
 
Sulla mia fede,
signor, riposa, e paventar non déi.
 
Signor riposa, e paventar non dei.
(Quasi nel fiero incontro io mi perdei.)
 
(Quasi nel fiero incontro io mi perdei.)
(Parte.)
 
(parte.
Silla
 
Sil.
Nella prigion più nera
 
Nella prigion più nera
traggasi il reo.
 
Traggasi il reo.
Per poco
 
Per poco
quest'aure a te vietate
 
Quest'aure a te vietate
respirar ti vedrò.
 
Respirar ti vedrò.
Tra le ritorte
 
Tra le ritorte
del tradimento audace
 
Del tradimento audace,
tu pur ti pentirai, donna mendace.
 
Tu pur ti pentirai, Donna mendace.
Silla
 
Sil.
    Perfidi, il vostro ardire
 
    Perfidi, il vostro ardire
degno gastigo avrà.
 
Degno gastigo avrà.
Giunia
 
Giu.
    Sfoga a tua voglia l'ire,
 
    Sfoga a tua voglia l'ire,
mostro di crudeltà.
 
Mostro di crudeltà.
Cecilio
 
Cec.
    Sfogati, sì; il morire
 
    Sfogati, sì; il morire
orror per me non ha.
 
Orror per me non ha.
Silla
 
Sil.
Tremar dovrete alteri.
 
Tremar dovrete alteri.
Cecilio
 
Cec.
Sposa, resisti… Addio.
 
Sposa, resisti… Addio…
Giunia
 
Giu.
Non dubitar, ben mio.
 
Non dubitar, ben mio.
 
Cecilio, Silla
 
Cec./Sil./a 2.
Vedo la sua costanza
 
Vedo la sua costanza,
che mi conforta|conturba il cor.
 
Che mi conforta|conturba il cor.
Giunia
 
Giu.
Dammi l'estremo amplesso.
 
Dammi l'estremo amplesso…
Silla
 
Sil.
Tolgansi agli occhi miei.
 
Tolgansi agli occhi miei.
Cecilio
 
Cec.
Crudel!
 
Crudel!
Giunia
 
Giu.
Spietato!
 
Spietato!
Cecilio, Giunia
 
Cec. e Giu. a 2.
Oh dèi!
 
Oh Dei!
Questo momento solo
 
Questo momento solo
di morte è assai peggior!
 
Di morte è assai peggior!
a tre
 
Sil./Cec./Giu./a 3.
Andate|Andiamo pur costanti
 
Andate|Andiamo pur costanti
ad incontrar il fato.
 
Ad incontrar il fato…
(Oh mio destin spietato!
 
(Oh mio destin spietato!
Oh sventutato amor!)
 
Oh sventutato amor!)
(Partono.)
 
[partono.
Fine dell'atto secondo.
 
Fine dell'Atto Secondo.
Il secondo Ballo.
 
Il secondo Ballo.
Un Giardino delizioso con vari accidenti.
 
Un Giardino delizioso con varj accidenti.