Kritische Edition der Bearbeitung des Librettos für Mortellari       Diplomatische Übertragung der Bearbeitung des Librettos für Mortellari 
SCENA VI
 
SCENA VI.
Silla e guardie.
 
Silla, e Guardie.
Silla
 
Sil.
E tollerare io posso
 
E Tollerare io posso
sì temerari oltraggi? A tante offese
 
Sì temerarj oltraggi? A tante offese
non si scote quest'alma? E chi la rese
 
Non si scote quest'alma? E chi la rese
insensata a tal segno? Un dittatore
 
Insensata a tal segno? Un Dittatore
così s'insulta e sprezza
 
Così s'insulta, e sprezza
da folle donna audace?…
 
Da folle donna audace?…
E pure, oh mio rossor! e pur mi piace!
 
E pure, oh mio rossor! e pur mi piace!
Mi piace? E il cor di Silla
 
Mi piace? E il cor di Silla
della sua debolezza
 
Della sua debolezza
non arrossisce ancora?
 
Non arrossisce ancora?
Taccia l'affetto, e la superba mora.
 
Taccia l'affetto, e la superba mora.
Chi non mi cura amante,
 
Chi non mi cura amante,
disdegnoso mi tema. A suo talento
 
Disdegnoso mi tema. A suo talento
crudel mi chiami. Abborra
 
Crudel mi chiami. Abborra
la mia destra, il mio cor, gli affetti miei,
 
La mia destra, il mio cor, gli affetti miei:
a divenir tiranno
 
A divenir tiranno
in questo dì comincerò da lei.
 
In questo dì comincierò da lei.
Silla
 
Sil.
    Nell’odio suo costante
 
    Nell’odio suo costante
se ancor mi sdegna amante,
 
Se ancor mi sdegna amante,
mi provi dispietato
 
Mi provi dispietato
quell'ostinato cor.
 
Quell'ostinato cor.
     Aspra e crudel vendetta
 
    Aspra, e crudel vendetta
farò de' torti miei;
 
Farò de' torti miei,
già stragi e morte affretta
 
Già stragi, e morte affretta
un oltraggiato amor.
 
Un oltraggiato amor.
(Parte.)
 
Parte.

Luogo cicondato di cipressi, intorno ed in mezzo a' quali disposti si vedono li diversi mausolei e tombe degli eroi romani ed a sinistra quella di Mario.
 
Luogo cicondato di cipressi, intorno, ed in mezzo a' quali disposti si vedono li diversi Mausolei, e Tombe degli Eroi Romani, ed a sinistra quella di Mario.
SCENA VII
 
SCENA VII.
Cecilio solo.
 
Cecilio solo.
Cecilio
 
Cec.
Morte, morte fatal! Della tua mano
 
MOrte, morte fatal! Della tua mano
ecco le prove in queste
 
Ecco le prove in queste
gelide tombe. Eroi, duci, regnanti,
 
Gelide tombe. Eroi, Duci, Regnanti,
che devastar la terra,
 
Che devastar la terra,
angusto marmo or qui ricopre e serra.
 
Angusto marmo or quì ricopre, e serra.
Già in cento bocche e cento
 
Già in cento bocche, e cento
dei lor fatti echeggiò stupido il mondo,
 
Dei lor fatti echeggiò stupido il mondo:
e or qui gli avvolge un muto orror profondo.
 
E or quì gli avvolge un muto orror profondo.
Oh dèi!… Chi mai s'appressa?
 
Oh Dei!… Chi mai s'appressa?
Giunia!… La cara sposa?… Ah non è sola!
 
Giunia!… La cara sposa?… Ah non è sola!
M'asconderò… ma dove? Oh stelle! In petto
 
M'asconderò; ma dove? Oh stelle! In petto
qual palpito!… Qual gioia!…
 
Qual palpito!… Qual gioja!…
E che far deggio?
 
E che far deggio?
Restar?… Partire?… Oh cielo!
 
Restar?… Partire?… Oh Cielo!
Dietro a quest'urna a respirar mi celo.
 
Dietro a quest'urna a respirar mi celo.
(S'asconde dietro l'urna di Mario.)
 
S'asconde dietro l'urna di Mario.
SCENA VIII
 
SCENA VIII.
Giunia s'avanza col seguito di donzelle al suono di lugubre sinfonia.
 
Giunia s'avanza col seguito di donzelle al suono di lugubre sinfonia.
Giunia sola.
 
Giunia sola.
Giunia
 
Se l'empio Silla, o padre,
 
SE l'empio Silla, o padre,
fu sempre l'odio tuo finché vivesti,
 
Fu sempre l'odio tuo, finchè vivesti;
perché Giunia è tua figlia,
 
Perchè Giunia è tua figlia,
perché il sangue romano ha nelle vene,
 
Perchè il sangue Romano ha nelle vene,
supplice innanzi all'urna tua sen viene.
 
Supplice innanzi all'urna tua sen viene.
Tu pure, ombra adorata
 
Tu pure, ombra adorata
del mio perduto ben, vola e soccorri
 
Del mio perduto ben, vola, e soccorri
la tua sposa fedel. Da te lontana
 
La tua sposa fedel. Da te lontana,
di questa vita amara
 
Di questa vita amara
odia l'aure funeste…
 
Odia l'aure funeste…
SCENA IX
 
SCENA IX.
Cecilio e detta.
 
Cecilio, e detta.
Cecilio
 
Cec.
Eccomi, o cara.
 
ECcomi, o cara.
Giunia
 
Giun.
Stelle!… Io tremo… Che veggio!
 
Stelle!… Io tremo… Che veggio!
Tu sei?… Forse vaneggio?…
 
Tu sei?… Forse vaneggio?
Forse una larva, o pur tu stesso?… Oh numi!
 
Forse una larva, o pur tu stesso?… Oh Numi!
M'ingannate, o miei lumi?…
 
M'ingannate, o miei lumi?…
Ah non so ancor se a questa
 
Ah non so ancor se a questa
illusion soave io m'abbandono!…
 
Illusion soave io m'abbandono?…
Dunque… tu sei…
 
Dunque… Tu sei…
Cecilio
 
Cec.
Il tuo fedel io sono.
 
Il tuo fedele io sono.
Giunia
 
Giun.
    D'Eliso in sen m'attendi,
 
    D'Eliso in sen m'attendi,
ombra dell'idol mio,
 
Ombra dell'idol mio;
ch'a te ben presto, oh dio!
 
Ch'a te ben presto, oh Dio!
fia che m'unisca il ciel.
 
Fia che m'unisca il Ciel.
Cecilio
 
Cec.
    Sposa adorata e fida,
 
    Sposa adorata, e fida,
sol nel tuo caro viso
 
Sol nel tuo caro viso
ritrova il dolce Eliso
 
Ritrova il dolce Eliso
quest'anima fedel.
 
Quest'anima fedel.
Giunia
 
Giun.
    Sposo… Oh dèi! Tu ancor respiri?
 
    Sposo… Oh Dei! tu ancor respiri?
Cecilio
 
Cec.
Sì, per te son tutto amor.
 
Sì per te son tutto amor.
a due
 
a 2
Fortunati i miei sospiri!
 
Fortunati i miei sospiri!
Fortunato il mio dolor!
 
Fortunato il mio dolor.
a due
 
a 2
    Or che il cielo a me ti rende
 
    Or che il Cielo a me ti rende
dopo tanti affanni e pene,
 
Dopo tanti affanni, e pene,
tutte scordo le vicende
 
Tutte scordo le vicende,
che provate ha il nostro amor.
 
Che provate ha il nostro amor.
    Voi bell'alme che vedete
 
    Voi bell'alme, che vedete
come amor fu a noi tiranno,
 
Come amor fu a noi tiranno,
sole voi spiegar potete
 
Sole voi spiegar potete
quanto lieto è il nostro cor.
 
Quanto lieto è il nostro cor.
Fine dell'atto primo.
 
FINE DELL'ATTO PRIMO.