Kritische Edition des Librettos       Diplomatische Übertragung des Libretto-Erstdrucks 
SCENA XI
 
Scena XI.
Sifare, Farnace dalla città e detti.
 
Sifare, Farnace dalla Città, e detti.
Sifare
 
Sif.
Su la temuta destra
 
SU la temuta destra
mentre l'un figlio e l'altro un bacio imprime,
 
Mentre l'un figlio, e l'altro un bacio imprime
tutti i sensi del cor, padre, t'esprime.
 
Tutti i sensi del cor, padre, t'esprime.
Mitridate
 
Mit.
260
Principi, qual consiglio in sì grand'uopo
 
Principi, qual consiglio in sì grand'uopo,
e la Colchide, e il Ponto,
 
E la Colchide, e il Ponto,
che al tuo valor commisi, e alla tua fede,
 
Che al tuo valor commisi, e alla tua fede,
vi fece abbandonar?
 
Vi fece abbandonar?
Farnace
 
Far.
L'infausto grido
 
L'infausto grido
della tua morte l'un dell'altro ignaro
 
Della tua morte l'un dell'altro ignaro
265
qua ne trasse, o signor. Noi fortunati,
 
FQuà ne trasse, o Signor. Noi fortunati,
che, nel renderci rei
 
Che nel renderci rei
del trasgredito cenno, il bel contento
 
Del trasgredito cenno il bel contento
abbiam di riveder salvo chi tanto
 
Abbiam di riveder salvo chi tanto
stato è finora e sospirato e pianto!
 
Stato è finora e sospirato, e pianto!
Ismene
 
Ism.
270
Perché fra i suoi contenti
 
Perchè fra i suoi contenti
dissimula Farnace
 
Dissimula Farnace
quello che prova in riveder la figlia
 
Quello, che prova in riveder la figlia
del partico monarca?
 
Del Partico Monarca?
Farnace
 
Far.
(Oh rimprovero acerbo!)
 
(Oh rimprovero acerbo!)
Mitridate
 
Mit.
Entrambi, o figli,
 
Entrambi, o Figli,
275
men giudice che padre
 
Men giudice, che Padre
voi qui mi ritrovate. Il primo intanto
 
Voi quì mi ritrovate. Il primo intanto
l'imprudente trascorso
 
L'imprudente trascorso
ad emendar tu sii, Farnace. Ismene,
 
Ad emendar tu sii, Farnace. Ismene,
che amasti, il so, viene tua sposa: in lei
 
Che amasti, il so, viene tua sposa: in lei
280
di Mitridate al combattuto soglio
 
Di Mitridate al combattuto soglio
ravvisa un nuovo appoggio; al nodo eccelso,
 
Ravvisa un nuovo appoggio: al nodo eccelso,
ch'io stesso ricercai, l'alma prepara
 
Ch'io stesso ricercai, l'alma prepara,
e di tal sorte a farti degno impara.
 
E di tal sorte a farti degno impara.
Farnace
 
Far.
Signor…
 
Signor…
Mitridate
 
Mit.
Ai regi tetti
 
Ai regj tetti,
285
dove in breve io ti seguo, o principessa,
 
Dove in breve io ti seguo, o Principessa,
e Sifare e Farnace
 
E Sifare, e Farnace
scorgano i passi tuoi. Meco soltanto
 
Scorgano i passi tuoi. Meco soltanto
rimanga Arbate.
 
Rimanga Arbate.
Ismene
 
Ism.
Io ti precedo, o sire,
 
Io ti precedo, o Sire,
ma porto meco in seno
 
Ma porto meco in seno
290
un segreto timor che mi predice
 
Un segreto timor, che mi predice
quanto poco il mio cor sarà felice.
 
Quanto poco il mio cor sarà felice.
    In faccia all'oggetto
 
    In faccia all'oggetto,
che m'arde d'amore
 
Che m'arde d'amore,
dovrei sol diletto
 
Dovrei sol diletto
295
sentirmi nel core,
 
Sentirmi nel core,
ma sento un tormento
 
Ma sento un tormento,
che intender non so.
 
Che intender non so.
    Quel labbro che tace,
 
F    Quel labbro, che tace,
quel torbido ciglio
 
Quel torbido ciglio
300
la cara mia pace
 
La cara mia pace
già mette in periglio,
 
Già mette in periglio,
già dice che solo
 
Già dice, che solo
penare dovrò.
 
Penare dovrò.
(Parte ed entra nella città con Sifare e Farnace, seguita dai Parti.)
 
Parte, ed entra nella Città con Sifare, e Farnace, seguita dai Parti.
SCENA XII
 
Scena XII.
Mitridate, Arbate, guardie reali ed esercito schierato.
 
Mitridate, Arbate, Guardie Reali, ed Esercito schierato.
Mitridate
 
Mit.
Teme Ismene a ragion, ma più di lei
 
TEme Ismene a ragion: ma più di lei
305
teme il mio cor. Sappilo, Arbate: io stesso
 
Teme il mio cor, Sappilo, Arbate, io stesso
dopo il fatal conflitto
 
Dopo il fatal conflitto
la fama di mia morte
 
La fama di mia morte
confermar tra voi feci, acciò che poi
 
Confermar tra voi feci, acciò che poi
nel giungere improvviso
 
Nel giungere improvviso
310
non fossero gli oltraggi a me celati
 
Non fossero gli oltraggi a me celati,
che soffro, oh dio! da due miei figli ingrati.
 
Che soffro, oh Dio! da due miei Figli ingrati.
Arbate
 
Arb.
Da due tuoi figli?
 
Da due tuoi Figli?
Mitridate
 
Mit.
Ascolta: in mezzo all'ira
 
Ascolta; in mezzo all'ira
Sifare da Farnace
 
Sifare da Farnace
giusto è ben ch'io distingua.
 
Giusto è ben, ch'io distingua.
315
Ma qui che si facea? Forse hanno entrambi
 
Ma quì che si facea? Forse hanno entrambi
preteso amor dalla regina? A quale
 
Preteso amor dalla Regina? A quale
di lor sembra che Aspasia
 
Di lor sembra, che Aspasia
dia più facile l'orecchio? Io stesso a lei
 
Dia più facile l'orecchio? Io stesso a lei
in quale aspetto ho da mostrarmi? Ah parla,
 
In quale aspetto ho da mostrarmi? Ah parla,
320
e quanto mai vedesti, e quanto sai,
 
E quanto mai vedesti, e quanto sai.
fa' che sia noto a Mitridate ormai.
 
Fa, che sia noto a Mitridate ormai.
Arbate
 
FArb.
Signor, Farnace appena
 
Signor, Farnace appena
entrò nella città, che impaziente
 
Entrò nella Città, che impaziente
corse a parlar d'amore alla regina,
 
Corse a parlar d'amore alla Regina,
325
a lei di Ponto il trono
 
A lei di Ponto il Trono
colla destra di sposo offrendo in dono.
 
Colla destra di Sposo offrendo in dono.
Mitridate
 
Mit.
Empio! Senza lasciarle
 
Empio! senza lasciarle
tempo a spargere almeno
 
Tempo a spargere almeno
le lagrime dovute al cener mio!
 
Le lagrime dovute al cener mio!
330
E Sifare?
 
E Sifare?
Arbate
 
Arb.
Finora
 
Finora
segno d'amore in lui non vidi, e sembra
 
Segno d'amore in lui non vidi, e sembra,
che, degno figlio a Mitridate, ei volga
 
Che degno Figlio a Mitridate ei volga
sol di guerra pensieri e di vendetta.
 
Sol di Guerra pensieri, e di vendetta.
Mitridate
 
Mit.
Ma pur quale a Ninfea
 
Ma pur quale a Ninfea
335
disegno l'affrettò?
 
Disegno l'affrettò?
Arbate
 
Arb.
Quel di serbarsi
 
Quel di serbarsi
colla forza dell'armi e col coraggio
 
Colla forza dell'armi, e col coraggio
ciò che parte ei credea del suo retaggio.
 
Ciò, che parte ei credea del suo retaggio.
Mitridate
 
Mit.
Ah questo è il minor premio
 
Ah questo è il minor premio,
che un figlio tal propor si deve. A lui
 
Che un Figlio tal propor si deve. A lui
340
vanne, Arbate, e lo accerta
 
Vanne, Arbate, e lo accerta
del paterno amor mio. Farnace intanto
 
Del paterno amor mio. Farnace intanto
cautamente si osservi.
 
Cautamente si osservi.
Arbate
 
Arb.
Il real cenno
 
Il Real cenno
io volo ubbidiente
 
Io volo ubbidiente
ad eseguir. (Che mai rivolge in mente!)
 
Ad eseguir. (Che mai rivolge in mente!)
(Parte.)
 
parte.
SCENA XIII
 
Scena XIII.
Mitridate, guardie reali ed esercito schierato.
 
Mitridate, Guardie Reali ed Esercito schierato.
345
Respira alfin, respira,
 
REspira alfin, respira,
o cor di Mitridate. Il più crudele
 
O cor di Mitridate. Il più crudele
de' tuoi timori ecco svanì. Quel figlio
 
De' tuoi timori ecco svanì. Qnel Figlio
sì caro a te fido ritrovi, e in lui
 
Sì caro a te fido ritrovi, e in lui
non ti vedrai costretto
 
FNon ti vedrai costretto
350
a punire un rival troppo diletto.
 
A punire un rival troppo diletto.
M'offenda pur Farnace:
 
M'offenda pur Farnace:
egli non offre al mio furor geloso
 
Egli non offre al mio furor geloso,
che un odiato figlio, a me nemico
 
Che un odiato Figlio, a me nemico,
e de' Romani ammiratore antico.
 
E de' Romani ammiratore antico.
355
Ah se mai l'ama Aspasia,
 
Ah se mai l'ama Aspasia,
se un affetto ei mi toglie a me dovuto,
 
Se un affetto ei mi toglie a me dovuto,
non speri il traditor da me perdono:
 
Non speri il traditor da me perdono:
per lui mi scordo già che padre io sono.
 
Per lui mi scordo già che Padre io sono.
    Quel ribelle e quell'ingrato
 
    Quel ribelle, e quell'ingrato
360
vuo' che al piè mi cada esangue,
 
Vuò, che al piè mi cada esangue,
e saprò nell'empio sangue
 
E saprò nell'empio sangue
più d'un fallo vendicar.
 
Più d'un fallo vendicar.
    Non è figlio un traditore
 
    Non è figlio un traditore
congiurato a' danni miei,
 
Congiurato a' danni miei,
365
che la sposa al genitore
 
Che la Sposa al Genitore
fin s'avanza a contrastar.
 
Fin s'avanza a contrastar.
(Parte colle sue guardie verso la città, e l'esercito si ritira.)
 
Parte colle sue Guardie verso la Città, e l'Esercito si ritira.
Fine dell'atto primo.
 
Fine dell'Atto Primo.