Kritische Edition des Librettos       Diplomatische Übertragung des Libretto-Erstdrucks 
SCENA XIV
 
FScena XIV.
Mitridate, Sifare e quindi Aspasia, ecc.
 
Mitridate, Sifare, e quindi Aspasia, ec.
Sifare
 
Sif.
E crederai, signor…
 
E Crederai, Signor…
Mitridate
 
Mit.
Saprò fra poco
 
Saprò fra poco
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quanto creder degg'io. Colà in disparte
 
Quanto creder degg'io. Colà in disparte
ad Aspasia, che viene,
 
Ad Aspasia, che viene,
celati e taci. Violato il cenno
 
Celati, e taci. Violato il cenno
ambi vi renderà degni di morte.
 
Ambi vi renderà degni di morte.
Udisti?
 
Udisti?
Sifare
 
Sif.
Udii. (Deh non tradirmi, o sorte.)
 
Udii. (Deh non tradirmi, o sorte.)
(Si nasconde dietro al padiglione.)
 
si nasconde dietro al Padiglione.
Mitridate
 
Mit.
730
Ecco l'ingrata. Ah seco
 
Ecco l'ingrata. Ah seco
l'arte si adopri e dal suo labbro il vero
 
L'arte si adopri, e dal suo labbro il vero
con l'inganno si tragga. Alfin, regina,
 
Con l'inganno si tragga. Alfin, Regina,
torno in me stesso e con rossor ravviso
 
Torno in me stesso, e con rossor ravviso,
che il volerti mia sposa
 
Che il volerti mia Sposa
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al mio stato ed al tuo troppo disdice.
 
Al mio stato, ed al tuo troppo disdice.]
Grave d'anni, infelice,
 
Grave d'anni, infelice,
fuggitivo e rammingo io più non sono
 
Fuggitivo, e rammingo io più non sono
che un oggetto funesto, e tu saresti
 
Che un oggetto funesto, e tu saresti
congiunta a Mitridate
 
Congiunta a Mitridate
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sventurata per sempre. Ingiusto meno
 
Sventurata per sempre. Ingiusto meno
egli sia teco e, quando guerra e morte
 
Egli sia teco, e quando guerra, e morte
parte a cercar, con un miglior consiglio
 
Parte a cercar, con un miglior consiglio
per isposo ad Aspasia offra un suo figlio.
 
Per isposo ad Aspasia offra un suo figlio.
Sifare
 
Sif.
(Che intesi!)
 
(Che intesi!)
Aspasia
 
Asp.
(Oh ciel!)
 
(Oh Ciel!)
Mitridate
 
Mit.
Non è Farnace: invano
 
Non è Farnace: invano
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vorresti unirti a quell'indegno, e questa
 
Vorresti unirti a quell'indegno, e questa
destra, che tanto amai per mio tormento,
 
Destra, che tanto amai per mio tormento,
solo a Sifare io cedo.
 
Solo a Sifare io cedo.
Sifare
 
Sif.
(Oh tradimento!)
 
(Oh tradimento!)
Aspasia.
 
FAsp.
Eh lascia
 
Eh lascia
di più affliggermi, o sire. A Mitridate
 
Di più affliggermi, o Sire. A Mitridate
750
so che fui destinata e so ch'entrambi
 
So, che fui destinata, e so, ch'entrambi
siamo in questo momento all'ara attesi.
 
Siamo in questo momento all'ara attesi.
Vieni.
 
Vieni.
Mitridate
 
Mit.
Lo veggo, Aspasia: a mio dispetto
 
Lo veggo, Aspasia: a mio dispetto
vuoi serbar per Farnace
 
Vuoi serbar per Farnace
tutti gli affetti del tuo core ingrato,
 
Tutti gli affetti del tuo core ingrato.
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e già l'odio e il disprezzo
 
E già l'odio, e il disprezzo
passò dal padre al figlio sventurato.
 
Passò dal Padre al Figlio sventurato.
Aspasia
 
Asp.
Io sprezzarlo, signor?
 
Io sprezzarlo, Signor?
Mitridate
 
Mit.
Più non m'oppongo.
 
Più non m'oppongo.
La vergognosa fiamma
 
La vergognosa fiamma
siegui a nutrir e, mentre illustre morte
 
Siegui a nutrir; e mentre illustre morte
760
in un qualche del mondo angolo estremo
 
In un qualche del mondo angolo estremo
vo' col figlio a cercar, col tuo Farnace
 
Vo' col figlio a cercar, col tuo Farnace
tu qui servi ai Romani. Andiamo, io voglio
 
Tu quì servi ai Romani. Andiamo, io voglio
di tanti tuoi rifiuti
 
Di tanti tuoi rifiuti
vendicarmi sul campo
 
Vendicarmi sul campo
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con darti io stesso in braccio a un vil ribelle.
 
Con darti io stesso in braccio a un vil ribelle.
Sifare
 
Sif.
(Ah seguisse a tacer, barbare stelle!)
 
(Ah, seguisse a tacer, barbare stelle!)
Aspasia
 
Asp.
Pria morirò.
 
Pria morirò.
Mitridate
 
Mit.
Tu fingi invano.
 
Tu fingi invano.
Aspasia
 
Asp.
Io, sire?
 
Io, Sire?
Mal mi conosci, e poiché alfin non credo
 
Mal mi conosci, e poichè alfin non credo,
che ingannarmi tu voglia…
 
Che ingannarmi tu voglia…
Sifare
 
Sif.
(Oh incauta!)
 
(Oh incauta!)
Aspasia
 
Asp.
Apprendi
 
Apprendi,
770
che per Farnace mai
 
Che per Farnace mai
non s'accese il mio cor, che prima ancora
 
Non s'accese il mio cor, che prima ancora
di meritar l'onor d'un regio sguardo
 
Di meritar l'onor d'un regio sguardo
quel tuo figlio fedel, quello che tanto,
 
Quel tuo figlio fedel, quello, che tanto,
perché simile al padre e a te diletto…
 
Perchè simile al Padre, e a te diletto…
Mitridate
 
Mit.
775
L'amasti? Ed ei t'amava?
 
L'amasti? Ed ei t'amava?
Aspasia
 
Asp.
Ah fu l'affetto
 
Ah fu l'affetto
reciproco, o signor… Ma che? Nel volto
 
FReciproco, o Signor… Ma che? nel volto
ti cangi di color?
 
Ti cangi di color?
Mitridate
 
Mit.
Sifare.
 
Sifare.
Aspasia
 
Asp.
(Oh dio!
 
(Oh Dio!
Sifare è qui?)
 
Sifare è quì?)
Sifare
 
Sif.
(Facendosi avanti.)
 
Tutto è perduto.
 
Tutto è perduto. Facendosi avanti.
Aspasia
 
Asp.
(A Mitridate.)
 
Io dunque
 
Io dunque
fui tradita, o crudel?
 
Fui tradita, o crudel? a Mitridate.
Mitridate
 
Mit.
Io solo, io solo
 
Io solo, io solo
780
son finora il tradito.
 
Son finora il tradito
Voi nella reggia, indegni,
 
Voi nella Reggia, indegni,
fra breve attendo. Ivi la mia vendetta
 
Fra breve attendo. Ivi la mia vendetta
render pria di partir saprò famosa
 
Render pria di partir saprò famosa
colla strage de' figli e della sposa.
 
Colla strage de' figli, e della sposa.
785
    Già di pietà mi spoglio,
 
    Già di pietà mi spoglio,
anime ingrate, il seno:
 
Anime ingrate, il seno:
per voi già sciolgo il freno,
 
Per voi già sciolgo il freno,
perfidi, al mio furor.
 
Perfidi, al mio furor.
    Padre ed amante offeso
 
    Padre, ed amante offeso
790
voglio vendetta e voglio
 
Voglio vendetta, e voglio,
che opprima entrambi il peso
 
Che opprima entrambi il peso
del giusto mio rigor.
 
Del giusto mio rigor.Parte.
(Parte.)
 
SCENA XV
 
Scena XV.
Sifare ed Aspasia.
 
Sifare, ed Aspasia.
Aspasia
 
Asp.
Sifare, per pietà, stringi l'acciaro
 
SIfare, per pietà stringi l'acciaro,
e in me de' mali tuoi
 
E in me de' mali tuoi
795
punisci di tua man la rea sorgente.
 
Punisci di tua man la rea sorgente.
Sifare
 
Sif.
Che dici, anima mia? N'è reo quel fato
 
Che dici, anima mia? N'è reo quel fato,
che ingiusto mi persegue. Egli m'ha posto
 
Che ingiusto mi persegue. Egli m'ha posto
in ira al padre, ei mio rival lo rese,
 
In ira al Padre, ei mio rival lo rese,
ed or l'indegna via
 
Ed or l'indegna via
800
di penetrar nell'altrui cor gli apprese.
 
Di penetrar nell'altrui cor gli apprese.
Aspasia
 
FAsp.
Ah se innocente, o caro,
 
Ah se innocente, o caro,
mi ti mostra il tuo amor, non lascia almeno
 
Mi ti mostra il tuo amor, non lascia almeno
d'esser meco pietoso. Eccoti il petto,
 
D'esser meco pietoso. Eccoti il petto,
ferisci omai. Di Mitridate, oh dio!
 
Ferisci omai. Di Mitridate, oh Dio!
805
si prevenga il furor.
 
Si prevenga il furor.
Sifare
 
Sif.
Col sangue mio,
 
Col sangue mio,
sol che Aspasia lo voglia,
 
Sol che Aspasia lo voglia,
tutto si sazierà.
 
Tutto si sazierà.
Ah mia regina,
 
Ah mia Regina,
sappiti consigliare: a compiacerlo
 
Sappiti consigliare: a compiacerlo
renditi pronta, o almen ti fingi; alfine
 
Renditi pronta, o almen ti fingi: alfine
810
pensa ch'egli m'è padre; a lui giurando
 
Pensa, ch'egli m'è Padre; a lui giurando
eterna fede ascendi il trono, e lascia
 
Eterna fede ascendi il trono, e lascia,
che nella sorte sua barbara tanto
 
Che nella sorte sua barbara tanto
Sifare non ti costi altro che pianto.
 
Sifare non ti costi altro, che pianto:
Aspasia
 
Asp.
Io sposa di quel mostro
 
Io sposa di quel mostro,
815
il cui spietato amore
 
Il cui spietato amore
ci divide per sempre?
 
Ci divide per sempre?
Sifare
 
Sif.
E pur poc'anzi
 
E pnr poc'anzi
non parlavi così.
 
Non parlavi così.
Aspasia
 
Asp.
Tutta non m'era
 
Tutta non m'era
la sua barbarie ancor ben nota. Or come
 
La sua barbarie ancor ben nota. Or come,
un tale sposo all'ara
 
Un tale sposo all'ara
820
potrei seguir,
 
Potrei seguir:
come accoppiar la destra
 
Come accoppiar la destra
a una destra potrei tuttor fumante
 
A una destra potrei tuttor fumante
del sangue, ahimè, del trucidato amante?
 
Del sangue, aimè, del trucidato amante?
No, Sifare, perdona,
 
No, Sifare, perdona,
io più nol posso, e invan mel chiedi.
 
Io più nol posso, e invan mel chiedi.
Sifare
 
Sif.
E vuoi…
 
E vuoi…
Aspasia
 
Asp.
825
Sì, precederti a Dite. A me non manca
 
Sì, precederti a Dite. A me non manca
per valicar quel passo
 
Per valicar quel passo
e coraggio ed ardir, ma non l'avrei
 
E coraggio, ed ardir; ma non l'avrei
per mirar del mio ben le angosce estreme.
 
Per mirar del mio ben le angosce estreme.
Sifare
 
Sif.
No, mio bel cor, noi moriremo insieme.
 
No, mio bel cor, noi moriremo insieme.
830
    Se viver non degg'io,
 
F    Se viver non degg'io,
se tu morir pur déi,
 
Se tu morir pur dei,
lascia, bell'idol mio,
 
Lascia, bell'idol mio,
ch'io mora almen con te.
 
Ch'io mora almen con te.
Aspasia
 
Asp.
    Con questi accenti, oh dio!
 
    Con questi accenti, oh Dio!
835
cresci gli affanni miei:
 
Cresci gli affanni miei:
troppo tu vuoi, ben mio,
 
Troppo tu vuoi, ben mio.
troppo tu chiedi a me.
 
Troppo tu chiedi a me.
Sifare
 
Sif.
Dunque…
 
Dunque…
Aspasia
 
Asp.
Deh taci.
 
Deh taci.
Sifare
 
Sif.
Oh dèi!
 
Oh Dei!
a due
 
    Ah che tu sola|sol, tu sei
 
    Ah, che tu sola sei,
 
Asp.
 
Ah, che tu sol, tu sei,
 
a 2
840
che mi dividi il cor.
 
Che mi dividi il cor.
Barbare stelle ingrate,
 
Barbare stelle ingrate,
ah m'uccidesse adesso
 
Ah m'uccidesse adesso
l'eccesso del dolor!
 
L'eccesso del dolor!
(Partono.)
 
Fine dell'atto secondo.
 
Fine dell'Atto secondo.