Kritische Edition des Librettos       Diplomatische Übertragung des Libretto-Erstdrucks 
SCENA XII
 
Scena XII.
Mitridate, Arbate, guardie reali ed esercito schierato.
 
Mitridate, Arbate, Guardie Reali, ed Esercito schierato.
Mitridate
 
Mit.
Teme Ismene a ragion, ma più di lei
 
TEme Ismene a ragion: ma più di lei
305
teme il mio cor. Sappilo, Arbate: io stesso
 
Teme il mio cor, Sappilo, Arbate, io stesso
dopo il fatal conflitto
 
Dopo il fatal conflitto
la fama di mia morte
 
La fama di mia morte
confermar tra voi feci, acciò che poi
 
Confermar tra voi feci, acciò che poi
nel giungere improvviso
 
Nel giungere improvviso
310
non fossero gli oltraggi a me celati
 
Non fossero gli oltraggi a me celati,
che soffro, oh dio! da due miei figli ingrati.
 
Che soffro, oh Dio! da due miei Figli ingrati.
Arbate
 
Arb.
Da due tuoi figli?
 
Da due tuoi Figli?
Mitridate
 
Mit.
Ascolta: in mezzo all'ira
 
Ascolta; in mezzo all'ira
Sifare da Farnace
 
Sifare da Farnace
giusto è ben ch'io distingua.
 
Giusto è ben, ch'io distingua.
315
Ma qui che si facea? Forse hanno entrambi
 
Ma quì che si facea? Forse hanno entrambi
preteso amor dalla regina? A quale
 
Preteso amor dalla Regina? A quale
di lor sembra che Aspasia
 
Di lor sembra, che Aspasia
dia più facile l'orecchio? Io stesso a lei
 
Dia più facile l'orecchio? Io stesso a lei
in quale aspetto ho da mostrarmi? Ah parla,
 
In quale aspetto ho da mostrarmi? Ah parla,
320
e quanto mai vedesti, e quanto sai,
 
E quanto mai vedesti, e quanto sai.
fa' che sia noto a Mitridate ormai.
 
Fa, che sia noto a Mitridate ormai.
Arbate
 
FArb.
Signor, Farnace appena
 
Signor, Farnace appena
entrò nella città, che impaziente
 
Entrò nella Città, che impaziente
corse a parlar d'amore alla regina,
 
Corse a parlar d'amore alla Regina,
325
a lei di Ponto il trono
 
A lei di Ponto il Trono
colla destra di sposo offrendo in dono.
 
Colla destra di Sposo offrendo in dono.
Mitridate
 
Mit.
Empio! Senza lasciarle
 
Empio! senza lasciarle
tempo a spargere almeno
 
Tempo a spargere almeno
le lagrime dovute al cener mio!
 
Le lagrime dovute al cener mio!
330
E Sifare?
 
E Sifare?
Arbate
 
Arb.
Finora
 
Finora
segno d'amore in lui non vidi, e sembra
 
Segno d'amore in lui non vidi, e sembra,
che, degno figlio a Mitridate, ei volga
 
Che degno Figlio a Mitridate ei volga
sol di guerra pensieri e di vendetta.
 
Sol di Guerra pensieri, e di vendetta.
Mitridate
 
Mit.
Ma pur quale a Ninfea
 
Ma pur quale a Ninfea
335
disegno l'affrettò?
 
Disegno l'affrettò?
Arbate
 
Arb.
Quel di serbarsi
 
Quel di serbarsi
colla forza dell'armi e col coraggio
 
Colla forza dell'armi, e col coraggio
ciò che parte ei credea del suo retaggio.
 
Ciò, che parte ei credea del suo retaggio.
Mitridate
 
Mit.
Ah questo è il minor premio
 
Ah questo è il minor premio,
che un figlio tal propor si deve. A lui
 
Che un Figlio tal propor si deve. A lui
340
vanne, Arbate, e lo accerta
 
Vanne, Arbate, e lo accerta
del paterno amor mio. Farnace intanto
 
Del paterno amor mio. Farnace intanto
cautamente si osservi.
 
Cautamente si osservi.
Arbate
 
Arb.
Il real cenno
 
Il Real cenno
io volo ubbidiente
 
Io volo ubbidiente
ad eseguir. (Che mai rivolge in mente!)
 
Ad eseguir. (Che mai rivolge in mente!)
(Parte.)
 
parte.
SCENA XIII
 
Scena XIII.
Mitridate, guardie reali ed esercito schierato.
 
Mitridate, Guardie Reali ed Esercito schierato.
345
Respira alfin, respira,
 
REspira alfin, respira,
o cor di Mitridate. Il più crudele
 
O cor di Mitridate. Il più crudele
de' tuoi timori ecco svanì. Quel figlio
 
De' tuoi timori ecco svanì. Qnel Figlio
sì caro a te fido ritrovi, e in lui
 
Sì caro a te fido ritrovi, e in lui
non ti vedrai costretto
 
FNon ti vedrai costretto
350
a punire un rival troppo diletto.
 
A punire un rival troppo diletto.
M'offenda pur Farnace:
 
M'offenda pur Farnace:
egli non offre al mio furor geloso
 
Egli non offre al mio furor geloso,
che un odiato figlio, a me nemico
 
Che un odiato Figlio, a me nemico,
e de' Romani ammiratore antico.
 
E de' Romani ammiratore antico.
355
Ah se mai l'ama Aspasia,
 
Ah se mai l'ama Aspasia,
se un affetto ei mi toglie a me dovuto,
 
Se un affetto ei mi toglie a me dovuto,
non speri il traditor da me perdono:
 
Non speri il traditor da me perdono:
per lui mi scordo già che padre io sono.
 
Per lui mi scordo già che Padre io sono.
    Quel ribelle e quell'ingrato
 
    Quel ribelle, e quell'ingrato
360
vuo' che al piè mi cada esangue,
 
Vuò, che al piè mi cada esangue,
e saprò nell'empio sangue
 
E saprò nell'empio sangue
più d'un fallo vendicar.
 
Più d'un fallo vendicar.
    Non è figlio un traditore
 
    Non è figlio un traditore
congiurato a' danni miei,
 
Congiurato a' danni miei,
365
che la sposa al genitore
 
Che la Sposa al Genitore
fin s'avanza a contrastar.
 
Fin s'avanza a contrastar.
(Parte colle sue guardie verso la città, e l'esercito si ritira.)
 
Parte colle sue Guardie verso la Città, e l'Esercito si ritira.
Fine dell'atto primo.
 
Fine dell'Atto Primo.