Kritische Edition des vertonten Textes       Diplomatische Übertragung des Autographs 
SCENA IIIBei seiner Bearbeitung der Libretto-Vorlage 1764 für die Vertonung durch Mozart verlegte Coltellini den ersten Teil der ursprünglichen SCENA IV des ATTO TERZO (bis zum Vers 1407 „che credo sia tutt’uno“) vor, sodass dieser Teil – nun als SCENA III bezeichnet – unmittelbar nach SCENA II folgt. Coltellini nahm dabei eine einzige relevante Änderung („scappar“ im Vers 1317 der Bearbeitung statt „scappate“ im Vers 1376 der Vorlage) vor und dichtete den Anschluss zur nächsten Szene neu: “una sposa per uno. / Ma vedete: / Eccolo che s’avanza a lento passo. / Celatevi e tacete, che vo’ seco pigliarmi un po’ di spasso.“
In der nachfolgenden SCENA IV (neue Zählung) übernahm der Librettist dann die ursprüngliche SCENA III der Libretto-Vorlage Venedig 1764 bis zum Vers 1350 „Io tutto questo domandargli? È vano!“ unverändert und schloss den zweiten Teil der ursprünglichen SCENA IV in stark bearbeiteter Form an.
 
Scena III.
 
Cassandro e Rosina.
 
Rosina e Cassandro.
Recitativo
 
Cassandro
 
Cass:
1310
E così, baronessa?
 
e così Baronessa?
Rosina
 
Ros:
Umilissima serva.
 
umilissima serva.
Cassandro
 
Cass:
E la promessa?
 
e la promessa?
Rosina
 
Ros:
Che promessa, signore?
 
che promessa signore?
Cassandro
 
Cass:
Non ve ne ricordate?
 
non ve ne ricordate?
Rosina
 
Ros:
Oh sto male a memoria!
 
oh! stò male a memoria!
Cassandro
 
Cass:
Eh! già lo vedo;
 
eh! già lo vedo;
1315
ma mia sorella, e seco lei Ninetta,
 
ma mia sorella, e seco lei ninetta
ch'hanno avuto il coraggio
 
ch'hanno avuto il coraggio
di scappar via…
 
di scappar via - - -
Rosina
 
Ros:
Scappar via? Buon viaggio.
 
scappar via? buon viaggio.
Cassandro
 
Cass:
Non prometteste voi
 
non prometteste voi,
che sarian ritornate?
 
che sarian ritornate?
Rosina
 
Ros:
1320
Oh quant'è che tornaro e son sposate!
 
oh! quand'è, che tornaro, e son sposate!
Cassandro
 
Cass:
Sposate?
 
sposate?
Rosina
 
Ros:
Sì signore.
 
si signore.
Cassandro
 
Cass:
Da chi?
 
da chi?
Rosina
 
Ros:
Da chi trovolle.
 
da chi trovolle.
Cassandro
 
Cass:
Sarà il fratello vostro,
 
sarà il fratello vostro,
1325
e Simone con lui, se non m'inganno.
 
e simone con lui se non m'inganno.
Rosina
 
Ros:
Domandatelo a lor, che lo sapranno.
 
domandatelo a lor, che lo sapranno.
Cassandro
 
Cass:
Siete una scioccarella.
 
siete una scioccarella.
Rosina
 
Ros:
Ma per altro son bella.
 
ma per altro son bella
Cassandro
 
Cass:
Oh se non foste tale,
 
oh se non foste tale,
1330
l'amor matrimoniale
 
l'amor matrimoniale
non vi unirebbe a me come desio.
 
non vi unirebbe a me, come desio.
Rosina
 
Ros:
Tutto poi sta che così voglia anch'io.
 
tutto poi stà, che così voglia anch'io,
Cassandro
 
Cass:
Non decideste ancora?
 
non decideste ancora?
Rosina
 
Ros:
Sì signore,
 
si signore.
quant'è che ho già deciso!
 
quant'è, che hò già deciso!
Cassandro
 
Cass:
1335
Sicché, cara, carina,
 
sicchè, cara, carina
tra di me e mio fratello
 
trà di me, e mio fratello,
chi volete sposar?
 
chi volete sposar?
Rosina
 
Ros:
Voglio il più bello.
 
voglio il piu bello.
Cassandro
 
Cass:
Lo son io ad ogni patto.
 
lo son io ad ogni patto.
Rosina
 
Ros:
E se volessi
 
e se volessi
per esempio il più pazzo?
 
per essempio il piu pazzo?
Cassandro
 
Cass:
1340
Non son più quello e cedo un tanto onore
 
non son piu quello, e cedo un tanto onore
al fratel mio minore.
 
al fratel mio minore.
Rosina
 
Ros:
Dunque a lui mi cedete?
 
dunque a lui mi cedunque à lui mi cedete?
Cassandro
 
Cass:
Dunque di lui vi preme?
 
dunque di lui vi preme?
Rosina
 
Ros:
Io tutti due vorrei sposarvi insieme.
 
io tutti due vorrei sposarvi insieme.
Cassandro
 
Cass:
1345
Diavolo, cosa dite?
 
Diavolo cosa dite?
Rosina
 
Ros:
Perché non mi capite?
 
perchè non mi capite
Ma so ben io che dir vorrei.
 
ma sò ben io, che dir vorrei.
Cassandro
 
Cass:
Vorreste
 
voreste
due mariti ad un tratto?
 
due mariti ad un tratto?
Rosina
 
Ros:
Oibò: vorrei,
 
ohibò: vorrei,
che credo sia tutt'uno,
 
che credo sia tutt'uno
1350
una sposa per uno. Ma vedete:
 
una sposa per uno; - mà vedete;
eccolo che s'avanza a lento passo.
 
eccolo che s'avanza a lento passo.
Celatevi e tacete,
 
celatevi, e tacete
che vo' seco pigliarmi un po' di spasso.
 
che vò seco pigliarmi un pò di spasso.
(Cassandro si ritira in disparte.)
 
SCENA IV
 
Scena IV.
Polidoro e Rosina.
 
Polidoro & Rosina
Recitativo
 
Polidoro
 
pol:
Eh ben, quando facciamo
 
eh ben, quando facciamo
1355
queste nozze, signora?
 
queste nozze signora?
Rosina
 
Ros:
Siete in istato voi?
 
siete in istato voi?
Polidoro
 
pol:
Subito ancora.
 
subito ancora.
Rosina
 
Ros:
Tutti son pronti adunque
 
tutti son pronti adunque
i necessari requisiti al nostro
 
i necessari requisiti al nostro
matrimonio imminente?
 
matrimonio imminente?
Polidoro
 
pol:
1360
Per me non manca niente:
 
per me non manca niente.
v'ho per un giorno intiero amoreggiata,
 
v'ho per un giorno intiero amoreggiata,
v'ho di più regalata;
 
v'hò di più regalata,
quanto insomma voleste è fatto tutto,
 
quanto in somma volestevoleste, e fatto tutto,
e più non ho pazienza.
 
e più non hò pazienza.
Rosina
 
Ros:
1365
Dal fratel vostro avete voi licenza?
 
del fratel vostro avete voi licenza?
Polidoro
 
pol:
Di che?
 
di che?
Rosina
 
Ros:
Di prender moglie.
 
di prender moglie.
Polidoro
 
pol:
Questa ancora ci vuol?
 
questa ancora ci vuol?
Rosina
 
Ros:
Sicuramente.
 
sicuramente.
Polidoro
 
pol:
Perché?
 
perchè?
Rosina
 
Ros:
Perché dipende
 
perchè dipende
da' suoi maggiori in questo
 
da suoi maggiori in questo
1370
ogni onesta persona.
 
ogni onesta persona
Polidoro
 
pol:
Oh, se in questo io dipendo, ei mi bastona.
 
oh, se in questo io dipendo, ei mi bastona.
Rosina
 
Ros:
Ma non diceste voi
 
ma, non diceste voi
di voler dal fratello esser diviso
 
di voler dal fratello esser diviso,
e aver la parte vostra?
 
e aver la parte vostra?
Polidoro
 
pol:
Oh! gliel'ho detto,
 
oh! glie l'hò detto
1375
ma il fratel mio m'ha letto
 
ma il fratel mio m'ha letto
del padre nostro il testamento, e vuole
 
del padre nostro il testamento, e vuole,
che tutto sia del primo.
 
che tutto sia del primoprimo
Rosina
 
Ros:
E come adunque
 
e come adunque
volete prender moglie?
 
volete prender moglie?
Polidoro
 
pol:
Come fan tutti gl'altri.
 
come fan tutti gl'altri.
Rosina
 
Ros:
Han gli altri almeno
 
han gli altri almeno
1380
da mantenerla. Ma con voi la moglie
 
da mantennerla. ma con voi la moglie
che mangerà, se non avete un zero?
 
che mangerà, se non avete un zero?
Polidoro
 
pol:
Farò anch'io per mangiar qualche mestiero.
 
farò anch'io per mangiar qualche mestiero.
Rosina
 
Ros:
Bravo da ver! Or ora
 
bravo da ver! or ora
sarà una baronessa
 
sarà una Baronessa
1385
per questo bel visino
 
per questo bel visino
moglie d'un legnaiuolo o d'un facchino.
 
moglie d'un legnaiuolo, o d'un facchino.chino.
Polidoro
 
pol:
Ma… promesso m'avete.
 
mà - - - promesso m'avete.
Rosina
 
Ros:
Ma… licenza chiedete;
 
mà - - - - licenza chiedete.
chiedete al fratel vostro
 
chiedete al fratel vostro
1390
da mantenervi con decoro il modo,
 
da mantenervi con decòro il modo,
ed io son qui per voi.
 
ed io son qui per voi.
Polidoro
 
pol:
Da ver?
 
da ver
Rosina
 
Ros:
Sul sodo.
 
sul sodo.
Polidoro
 
pol:
Facciam dunque così.
 
facciam dunque così
Rosina
 
Ros:
Come?
 
come?
Polidoro
 
pol:
Parlate
 
parlate
a mio fratel voi stessa in vece mia
 
a mio fratell voi stessa in vece mia,
e fate che mi dia
 
e fate, che mi dia
1395
il modo e la licenza
 
il modo, e la licenza
di dar a voi la mano.
 
di dar a voi la mano.
Rosina
 
Ros:
Io tutto questo domandargli? È vano!
 
io tutto questo domandargli? è vano!
Vorrà il vostro fratello
 
vorrà il vostro fratello,
ch'io sia più tosto la sua sposa.
 
ch'io sia piu tosto la sua sposa.
Polidoro
 
pol:
Eh voi
 
eh, voi
1400
per lui solo inclinate.
 
per lui solo inclinate.
Rosina
 
Ros:
Per lui no.
 
per lui nò
Polidoro
 
pol:
Per chi dunque?
 
per chi dunque?
Rosina
 
Ros:
Indovinate!
 
indovinate!
N° 26 Finale
 
Rosina
 
Rosina.
    Se le pupille io giro
 
se le pupille io giro
amorosette e tenere,
 
amorosette, e tenere,
se rido o se sospiro,
 
se rido, o se sospiro,
1405
il vostro cor che fa?
 
il vostro cor che fà?
Polidoro
 
polidoro.
    Il cor mi batte in seno,
 
il Ccor mi batte in seno
e il figliuolin di Venere:
 
e il figliuolin di venere
"spera", mi dice, "almeno
 
spera mi dice almeno
che questo amor sarà."
 
che questo amor sarà.
Rosina
 
Rosina
1410
    Anche la speme inganna,
 
anche la speme inganna.
e se l'amor v'affanna,
 
e se l'amor v'affanna,
chi vi potria sanar?
 
chi vi potria sanar?
Polidoro
 
polidoro.
    Mi sanerà, carina,
 
mi sanerà Carina
questa gentil manina
 
questa gentil manina
1415
che voi m'avete a dar.
 
che voi m'avete à dar.
Rosina
 
Rosina.
    Non basterebbe il core?
 
non basterebbe il core?
Polidoro
 
polidoro.
No! ch'è un furbetto Amore
 
nò! ch'è un furbetto amore
e mi potria gabbar.
 
e mi potria gabbar.
a due
 
Rosina./polidoro.
 
    Alme belle innamorate,
 
alme belle inamorate,
1420
una man che voi bacciate
 
una man che voi bacciate,
vi può solo imprigionar.
 
vi può solo imprigionar.
 
Polidoro
 
polidoro.
    La mano accordatemi
 
la mano accordatemi
per pegno d'affetto.
 
per pegno d'affetto
Rosina
 
Rosina.
Sì, caro, prendetela.
 
si, caro, prendetela,
(Mentre Polidoro va per prender la mano di Rosina, ella la dà a Cassandro che a poco a poco si va accostando.)
 
Cassandro
 
Cassandro
1425
La prendo, l'accetto.
 
la prendo, l'accetto.
a 3
 
Rosina, Cassandro
 
Rosina./Cassandro
    E il nodo, che al core
 
e il nodo, che al core
ci strinse, l'amore
 
ci strinse, l'amore
non sciolga mai più.
 
non sciolga mai più.
Polidoro
 
polidoro.
    Che inganno! Che frode!
 
che inganno! che frode!
1430
La rabbia mi rode,
 
la rabbia mi rode
no, non posso più.
 
non, no, non posso più.
 
Polidoro
 
polidoro.
    Ma signor, non è giustizia
 
ma signor non è giustizia
di levarmi il pan di bocca.
 
di levarmi il pan di bocca
Oh che inganno, oh che malizia!
 
oh che inganno, oh che malizia
1435
La mia sposa,
 
la mia sposa
(Piangendo.)
 
piangendo
uh uh uh uh uh uh uh.Die Interjektion „uh“ wird in Mozarts Vertonung in der autographen Partitur meist siebenmal wiederholt. Nur bei der Wiederkehr des Verses gegen Ende der Nummer wird sie dreimal wiederholt („La mia sposa, uh uh uh“).
 
uh uh uh uh uh uh uh
Rosina
 
Rosina.
    Voi lo sposo?
 
voi lo sposo?
Cassandro
 
Cassandro
Tu marito?
 
tu marito?
Rosina
 
Rosina.
Con quel capo!
 
con quel capo!
Cassandro
 
Cassandro
Con quel muso?
 
con quel muso?
Rosina, Cassandro
 
Rosina./Cassandro
 
Questa è bella in verità.Variante in den Textwiederholungen:
Questa è bella in verità, ah ah ah ah ah ah.
 
questo è bella in verità
 
Polidoro
 
polidoro.
    Son stordito, son confuso!
 
son stordito, son confuso!
Rosina
 
Rosina.
1440
È impietrito.
 
è impietrito
Cassandro
 
Cassandro
È inasinito.
 
è inasinito.
Rosina, Cassandro
 
Rosina/Cassandro
(Ridendo.)Die Szenenanweisung (Ridendo.) erscheint in der autographen Partitur erst bei einer der Wiederholungen des Verses „Oh che sposo, ah ah ah ah.“
 
 
Oh che sposo, ah ah ah ah.Die Interjektion „ah“ wird in Mozarts Vertonung in der autographen Partitur meist viermal wiederholt. Nur bei der Wiederkehr des Verses gegen Ende der Nummer wird sie dreimal wiederholt („Oh che sposo, ah ah ah“).
 
oh che sposo ah ah ah ah
 
SCENA ULTIMA
 
Detti; Fracasso, Giacinta, Simone e Ninetta dentro la scena.
 
Ninetta, Giacinta, Fracasso, Simone
 
ninetta/giacinta/fracasso/simone
(Cantano dentro nella scena.)
 
Cantano dentro nella scena.
    Nozze, nozze, e viva, e viva!
 
nozze nozze e viva, e viva
Più ridente, più giuliva
 
più ridente più giuliva
sorte al mondo non si dà.
 
sorte al mondo non dsi dà
Cassandro
 
cassandro
1445
Cosa è stato?
 
cosa è stato?
Polidoro
 
polidoro
Che sarà?
 
che sarà?
Cassandro
 
cassandro
(Voltandosi verso la scena.)
 
    Ninetta e Simone.
 
ninetta e simone,
Rosina
 
Rosina
(Voltandosi verso la scena.)
 
Giacinta e Fracasso.
 
giacinta e fracasso
Ninetta, Giacinta, Fracasso, Simone
 
(Cantano entrando con allegria.)
 
cantano entrando con Allegria.
 
Si faccia tempone
 
sì faccia tempone
in festa ed in spasso.
 
in festa, ed in spasso
1450
E viva!
 
eviva
 
Cassandro
 
cass:
Alto là!
 
alto là!
Fracasso
 
fracasso:
    Che cosa pretendete?
 
che cosa prentendete?
Simone
 
Simone
Faremo un macello.
 
faremon un macello.
Cassandro
 
Cass:
Sfacciata pettegola!
 
sfacciata pettegola
Simone
 
Simone
Che dice?
 
che di dice?
Fracasso
 
fracass:
Che intende?
 
che intende?
Ninetta
 
Nin:
1455
Padrone!
 
padrone?!
Giacinta
 
Giac:
Fratello!
 
frattello!
Ninetta
 
Nin:
Perdono.
 
perdono.
Giacinta
 
Giac:
Pietà.
 
pietà
Rosina
 
Rosina
    Oh zitto un po' là,
 
oh zitto un pò là
non tanto rumore.
 
non tanto rumore
Cassandro
 
Cass:
Ma il grado… ma il sesso…
 
ma il grado - - - - - ma il sesso - - -
Fracasso, Simone
 
fracass:/Sim:
 
1460
Ma lei l'ha promesso.
 
ma lei l'hà promesso
 
Cassandro
 
Cass:
Ma no…
 
mà nò - -
Rosina
 
Rosina.
Così sta.
 
così stà
Giacinta
 
giac:
    Fu colpo d'amore,
 
fù colpo d'amore
pentita già sono,
 
pentita già sono
fratello, perdono!
 
fratello perdonodono:
Ninetta
 
ninetta
1465
Padrone, pietà!
 
padrone pieta
Rosina, Fracasso, Simone
 
Ros://fracass:/Simone
 
    Che serve, che giova
 
che serve che giova
gridar come un matto?
 
grigdar comme un matto,
Già quello ch'è fatto
 
già quello, ch'è fatto
disfar non potrà.Varianten in den Textwiederholungen:
disfar non potrà, no no./
disfar non potrà, no.
 
disfar non potrà.
 
Cassandro
 
Cass:
1470
    Via! Pace, perdono,
 
via! pace, perdono,
scusabile è il caso.
 
scusabile è il caso.
Rosina
 
Ros:
Se quella non sono
 
se quella non sono
che gli ho persuaso,
 
che gli hò persuaso
perdono a me pure
 
perdono a me pure
1475
Cassandro darà.
 
cassandro darà
Polidoro, Cassandro
 
polidoro/Cass:
 
Oh vedi la semplice!
 
oh vedi la semplice
La finta bontà!
 
la finta bontà
 
Polidoro
 
polidoro
    Ci ho gusto, l'ho caro,
 
ci hò gusto, l'hò caro
il GiuccaDer „Giucca“ („il Giucca“) ist eine Komödienfigur der toskanischen Populärliteratur, die einen einfältigen Mann verkörpert, der durch seine Torheit in besonders verfahrene Situationen gerät.
Der Charakter hat seinen Ursprung in den humoristischen Volkserzählungen um die Figur des „Guhâ“ im arabischem Sprachraum und verbreitete sich in Italien vor allem als „Giufà“ durch die sizilianische Populärliteratur.
In der toskanischen Namensvariante „Giucca“, die der in der Toskana geborene und tätige Librettist Marco Coltellini für Mozarts Vertonung übernommen hat, klingt auch das dialektale Wort „giucco“ bzw. das italienische „ciucco“ mit, ein abschätziger Ausdruck für „Esel“ oder in übertragenem Sinn für „Trottel“.
In La finta semplice, vorgelegt von Rudolph Angermüller und Wolfgang Rehm (Neue Mozart Ausgabe, Serie II: Bühnenwerke 5/2), Kassel 1983, S. 387, irrtümlich „giuoco“.
, il somaro
 
il giucca, il somaro
1480
io sol non sarò.
 
io sol non sarò
Cassandro
 
Cass:
Ma questo è un inganno.
 
mà questo è un inganno:
Rosina
 
Ros:
Ma inganno innocente.
 
mà inganno innocente;
Fracasso, Simone
 
frac:/Simone
 
Non c'è più riparo,
 
non c'è piu riparo
la man gli donò.Variante in den Textwiederholungen:
la man gli donò, sì sì.
 
la man gli donò
 
Rosina
 
Ros:
1485
    Che pensa? Che dice?
 
che pensa? che dice?
Le spiace? Si pente?
 
le spiace? si pente?
Tutti
 
È inutile adesso
 
è inutile adessoè inutile adesso
di far più lamenti,
 
didi far più Lamenti,
già queste del sesso
 
gia queste del sesso
1490
son l'arti innocenti,
 
son l'arti innocenti;
e spirto e bellezza
 
e spirto e belleza
son gran qualità.
 
son gran qualità
Fine del dramma.